Gli strumenti che vengono utilizzati dai policy makers ( creatori delle politiche) per adottare qualunque tipo di strategia adattata al contesto in esame, consistono in CONSULTAZIONI – CONFERENZE –  DOCUMENTI. Ad implementare lo studio delle strategie, i networks per le politiche che fungono da dispositivi al fine di creare consensi per le policies.  

Un modello utilizzato e selezionato per affrontare determinati contesti è il problem solving  che vede la POLICY come un documento realizzato dai policy makers e adattato dai policy implementers ( realizzatori delle politiche) .

La Policy richiede, intanto, un dialogo tra i soggetti interessati e cioè: policy makers che stabiliscono programmi e obiettivi educativi e i policy implementers che realizzano le politiche ponendo in atto questi piani  e insieme concretizzano la policy response.   

In tale operatività, è previsto, quindi, un “procedimento collettivo di discussione, confronto e critica” che potrebbero passare dalla contestazione che , tra l’altro, genera uno spazio politico in cui i discorsi vengono sfidati, riformulati e modificati in un arco di tempo specifico che prevede anche l’interpretazione dei testi.  L’aspetto della contestazione genera a sua volta un’azione sociale creativa che si inserisce nella implementazione, percorso determinante per la messa in atto del documento ossia le POLICIES.